My friend Bryson // Il mio amico Bryson

"I would like to share with you" he writes "one of my best memories".
"I met her during a party in which both she and I were high, but not too much that it could have been impossible, the day after, to remember anything. I still don't know what happened. In my mind, only her smile, her eyes. We met in a context which was not to be considered romantic or whatever. But she was there, and we met in a precise time. I keep asking myself what would have happened if we wouldn't have met in that precise moment, or if in that precise moment she would have decided not to go downstairs: these last three years, probably, would have never ever existed. So, I am glad I met her. I am glad she is still a part of my life."

'Serendipity' as concept has been introduced by Horace Walpole and used to describe the heroes of a fairytale called "The three princes of Serendip". In particular noteworthy is that its characters were used to find out what they needed even though they were not in quest of it, by accidents.  
So, both Bryson and his girlfriend, were not looking for each other or for love, but maybe they have been waiting for each other for a long time and now they are together. Serendipity or not, everything happens for a reason, and happiness is so unexpected that sometimes, we can just " find her " behind a corner, or in our friend's case, at the end of a staircase. 




"Mi piacerebbe condividere con voi uno dei miei ricordi migliori", così scrive il protagonista della storia di oggi.
"L'ho incontrata durante una festa in cui entrambi eravamo brilli, ma non così tanto da rendere impossibile il ricordare qualcosa il giorno seguente. Non so ancora spiegare esattamente cosa accadde.
Ricordo, quasi come fossero impressi in modo indelebile nella mia mente, il suo sorriso, i suoi occhi. Ci siamo incontrati in un contesto non proprio romantico. Ma lei era lì in quel preciso istante in cui il destino decise di farci incontrare. Continuo a chiedermi cosa sarebbe accaduto se non ci fossimo incontrati in quell'esatto secondo o, se in quel preciso istante, non fosse apparsa su quella scalinata.
Questi tre anni, probabilmente, non sarebbero mai esistiti. Sono felice di averla incontrata. Sono grato che sia ancora parte della mia vita".

'Serendipità' è un concetto introdotto da Horace Walpole, usato per identificare i protagonisti di una favola intitolata "I tre prìncipi di Serendippo". In particolare, degno di nota è che i personaggi si differenziavano per il loro scoprire, fortuitamente, cose di cui non erano alla ricerca. 
Quindi, sia Bryson che la sua ragazza, non erano alla ricerca l'uno dell'altra, o dell'amore, ma forse si stavano aspettando a vicenda. Serendipità o no, tutto accade per una ragione, e la felicità è, a volte, così inaspettata, che è possibile incontrarla dietro un angolo o, nel caso del nostro amico, alla fine di una scalinata.

-Clawdy